Cetara – Cima di Monte Falerzio (Santuario dell’Avvocata) – Maiori
- Appuntamento ore 8:15 a Cetara
- Accompagnatori e info:
- Annamaria Sicignano
- Salvatore Montella (AER)
Dettagli
- Durata ore: intera giornata
- Difficoltà: EE
- Sviluppo: Lunghezza: 12Km
- Itinerario: Paesaggistico, Naturalistico
- Dislivello: Dislivello: 1000m
- Equipaggiamento: abbigliamento da montagna (scarpe da trekking OBBLIGATORIE, vestirsi a strati, più magliette di ricambio, cappellino e mantellina per la pioggia
- Attrezzatura: bastoncini telescopici (consigliabili), macchina fotografica, mantellina per la pioggia
Pranzo a sacco e acqua: Rifornirsi prima della partenza con almeno 2L ciascuno
Mezzi di trasporto: auto proprie
Le origini del santuario risalgono al 1485: un giovane pastore di Maiori, Gabriele Cinnamo, portando al pascolo le capre, scoprì una
grotta tra i boschi del monte Falerzio. In seguito ad un sogno, in cui la Vergine Maria gli chiedeva di edificare un altare in quel luogo,
il giovane lasciò il suo lavoro e si ritirò in eremitaggio sul monte, raccogliendo offerte per costruire una Cappella con altare nella
grotta. Nel 1503, con il consenso del papa Leone X, fu costruita una chiesa sulla roccia sovrastante, ed infine il campanile con tre
campane. Negli anni seguenti molti eremiti si presero cura della chiesa, e la devozione alla Madonna Avvocata si diffuse tra la
popolazione dei borghi marinari della costa. Il 21 aprile 1590 una piccola statua della Vergine fu portata sul monte Falerzio, come
protettrice dei naviganti; la tradizione popolare narra di eventi straordinari, come lacrimazioni della statua, liberazione di indemoniati
e guarigioni di ammalati ritenuti incurabili. Nel 1687 l’eremo passò in custodia ai padri camaldolesi, che ampliarono la chiesa e i
locali abitativi annessi, dotandoli anche di una biblioteca. Nel 1807 il re di Napoli Giuseppe Bonaparte, fratello di Napoleone, emanò
le leggi di soppressione degli Ordini religiosi: i monaci furono allontanati, i loro beni incamerati e sul monte fu collocato un presidio
militare. Le intemperie ed un incendio distrussero ciò che rimaneva del santuario. Furono alcuni cittadini devoti di Maiori e della
Badia di Cava de’ Tirreni, negli ultimi anni dell’Ottocento, a ripulire e restaurare l’altare e gli affreschi della grotta, e poi a ricostruire
la chiesa. Da allora il santuario è custodito dai benedettini della Badia di Cava.
Descrizione del percorso:
In occasione della festività della Madonna dell’Avvocata che sarà riportata in processione
nel santuario del monte Falerzio, organizzeremo un fantastico trekking che ci porterà da CETARA fin sopra la vetta del
Monte Falerzio e in visita al Santuario della Madonna dell’Avvocata, per poi scendere fino a Maiori.
L’appuntamento è a CETARA alle 8:15 max 8:30 perchè non possiamo tardare troppo la partenza. Al ritorno da Maiori
torneremo a Cetara per riprendere le auto.
L’escursione prevede un dislivello di 1000 metri circa. La lunghezza del percorso è di 12 Km. Si parte da Cetara ed
attraverso il sentiero 305a si raggiunge Piano Viesco dove è possibile sostare per ammirare il panorama.
Successivamente raggiunta la sorgente della “Riggiulella” si imbocca il sentiero 305 che ci conduce al Santuario
dell’Avvocata. Qui dopo una brevissima pausa si sale sul Monte dell’Avvocata (Monte Falerzio) a quota 1014 m,
percorrendo un piccolo giro panoramico e ad anello. Si ridiscende al Santuario e dopo la pausa si imbocca il sentiero
307 tutto in discesa, che ci porta a Maiori.