Santuario Madonna di Pollino (mt.1550) – Fosso Iannace – Piano Iannace – Serra di Crispo (mt.2053)
Appuntamento e Indicazioni:
- ore 9:30 uscita Valle Frida “Km29” SS653
- Partenza da Napoli ore 6:45/max7 am in direzione RC, uscita Laurìa Nord, poi direzione Latronico-Senise-Taranto, prendere l’uscita quando i cartelli sul guardrail indicano il “Km 29” (Valle Frida e San Severino Lucano). Ci vediamo a questa uscita max 9:30, dopodiché proseguiremo assieme. Da qui al punto di partenza della Madonna di Pollino ci vuole circa 1 ora. Non attenderemo oltre 10min, poi coi ritardatari ci vedremo direttamente al Santuario, punto di inizio escursione.
Accompagnatori e info:
- Salvatore MONTELLA – AER
- Damiano PIPINO
Dettagli Escursione:
- Dislivello: +/-503m / Sviluppo: km 13ca. Durata: 6h incluse soste (3h in salita e 2:30h in discesa)
- Tipo di Percorso: sentieri di montagna in salita e discesa
- Difficoltà: E (escursionistica) – Adatto a TUTTI
- Itinerario: paesaggistico / naturalistico
- Equipaggiamento: Obbligatorie scarpe da trekking, vestirsi a strati e portare più magliette di ricambio, K-way, mantella per la pioggia, cappellino di lana
- Attrezzatura: macchina fotografica, bastoncini telescopici, torcia frontale
- Pranzo e acqua: acqua da portare. Pranzo a sacco
- Mezzi di trasporto: auto proprie
- Carta dell’escursione: pianta topografica del PN del Pollino
- Promemoria: Per tutti i soci del mondo FIE non iscritti a Napoli Trek Vesuvio interessati all’evento, portarsi dietro la tessera della FIE da presentare ai responsabili dell’escursione. Per i non soci FIE obbligatoria assicurazione giornaliera del costo di 5€
Descrizione:
Il sentiero si prende seguendo il fondo del canalino terroso che scende di fianco al Rifugio Pollino distante circa 100 mt. dal Santuario della Madonna di Pollino (rifornimento di acqua).
Dopo una breve discesa di pochi metri il percorso si fa orizzontale e poi procede in leggera salita alla base delle ripide pareti rocciose che incombono a sinistra.
Si procede senza difficoltà seguendo il tracciato evidentissimo attraverso due bellissime radure pianeggianti; una breve discesa conduce fino ad un suggestivo gruppo di rocce che si aggirano sulla sinistra (begli esemplari di abete bianco).
Quindi una ripida discesa porta al Fosso Iannace che si costeggia per qualche decina di metri fino al guado.
Superato il ruscello, il sentiero diviene quasi pianeggiante dopo una brevissima, ripida salita iniziale.
Dopo circa 200 metri si trova sulla destra il ripido tratto pietroso che in altri 200 metri circa di percorso risale fino alla bassa faggeta che ombreggia i dolci pianori in leggera salita della parte occidentale del Piano di Iannace (possibile rifornimento di acqua). Si prosegue in leggera salita senza percorso obbligato fino ad uscire dal bosco rado sui prati che conducono alla sommità del dosso da cui si domina il piano.
Raggiunto il Piano di Iannace seguendo i ripidi tornanti della stradella di servizio dell’Acquedotto Pitt’Accurc’, si prosegue lungo la strada fino al suo termine in prossimità della presa dell’acquedotto. (rifornimento di acqua).
Da qui in poi il terreno è scoperto e si procede senza percorso obbligato salendo su Serra di Crispo, nota anche come “Giardino del Dei”. Qui, tra maestosi e secolari pini loricati e scenari incontaminati, si possono godere splendidi scorci panoramici che spaziano dalla cima del Pollino al Dolcedorme, dalla costa jonica al golfo di Taranto e di Sibari nonché alle sottostanti valli del Frida e del Sarmento.