Escursione 17 Giugno

Valle delle Ferriere da Punta San Lazzaro (Agerola) ad Amalfi

Appuntamento:

  • 8:15 c/o Centro Laser a Castellamare di Stabia (raggiungibile con auto proprie oppure in Circumvesuviana con fermata a Via Nocera)

Accompagnatori e info: 

  • Annamaria Sicignano

Dettagli Escursione:

  • Durata ore: 3h15min. (Riserva)+2h 45min (Amalfi)
  • Difficoltà: EE
  • Sviluppo: Lunghezza:5,2Km (Riserva)+6,3Km (Amalfi)
  • Itinerario: Paesaggistico, Naturalistico
  • Dislivello: Dislivello: 780m in discesa + 170m in salita
  • Equipaggiamento: abbigliamento da montagna (scarpe da trekking OBBLIGATORIE, vestirsi a strati, più magliette di ricambio, cappellino e occhiali da sole, etc)
  • Attrezzatura: bastoncini telescopici (consigliabili), macchina fotografica, mantellina per la pioggia
  • Pranzo a sacco e acqua: Rifornirsi prima della partenza con almeno 3L ciascuno se non di più
  • Mezzi di trasporto: auto proprie + bus (da Amalfi ad Agerola)
  • Promemoria: Per tutti i soci del mondo FIE non iscritti a Napoli Trek Vesuvio interessati all’evento, portarsi dietro la tessera della FIE da presentare ai responsabili dell’escursione


Descrizione

La Valle delle Ferriere (anche conosciuta come Valle dei Mulini) è una Riserva Statale istituita nel 1972 per proteggere specie endemiche come la felce Woodwardia radicans e la schiva Salamandrina Terdigitata. Luogo magico dove si è stabilito un microclima speciale che ospita una vegetazione costituita da popolamenti misti di Ontano e Carpino.

L’itinerario è prevalentemente di difficoltà media (E-Escursionistica) e quasi tutti in discesa, anche se nel suo complesso è da considerarsi di difficoltà medio-alta poiché scendendo da Monte Murillo al Convento dei Cospiti, vi è un tratto esposto in cui ci manterremo ad una catena posta lungo il muro per aiutare l’equilibrio (questo tratto non è consigliato a chi soffre di vertigini). L’escursione è prevalentemente adatta a tutti, fatta eccezione per il suddetto tratto consigliabile solo a chi possiede già esperienze di trekking.

Arrivati ad Agerola, raggiungeremo piazza Generale Avitabile nella frazione San Lazzar e seguiremo la segnaletica CAI (Sentiero 369) fino al Convento dei Cospiti, un’antica costruzione risalente all’XI secolo situata sulla cuspide di uno sperone di riccia (da cui, il nome “Cospiti”). Il Convento fu abbandonato dai frati Francescani nel 1600 circa; fu poi adibito a vari usi e definitivamente abbandonato intorno al 1820, fino a divenire un rudere di cui, oggi, é possibile vedere i resti delle mura. Seguendo la segnaletica in legno, proseguiremo poi verso Monte Murillo, tra terrazzamenti e boschi di castagno. Terminata la salita, seguiremo il crinale e, girando verso destra, proseguiremo in piano ed in discesa attraverso il vallone Santa Croce. Seguendo la segnaletica CAI, giungeremo ad un pietraio dove sgorga la sorgente dell’Acqualella. Da qui si apre la veduta sulla Valle delle Ferriere. Il sentiero prosegue tra boschi misti di latifoglie e castagni da frutto, fino ad un bivio: a destra si va a Pogerola; noi proseguiremo in discesa nei pressi della tabella indicante il Sentiero Giustino Fortunato, quindi seguiremo il corso d’acqua fino ai resti dell’antico acquedotto della centrale idroelettrica. Svoltando a sinistra è possibile andare ad ammirare la cascata, mentre svoltando a destra si prosegue per il sentiero che conduce in piazza ad Amalfi. Lungo il percorso, oltre alla centrale idroelettrica, incontreremo i resti delle antiche ferriere, da cui il nome della Valle, dei mulini e delle antiche Cartiere di Amalfi.

Con una lunghezza  di circa 11 km e un dislivello di oltre 170 mt in salita e oltre 780 mt in discesa, impiegheremo circa 6 ore per arrivare al centro abitato di Amalfi.