Escursione 23 Maggio

Carcava, Sentiero Spartacus e risalita dei Cognoli di Ottaviano


Appuntamento:

  • ore 9:00 Castello Mediceo di Ottaviano. Parcheggiare qui le auto.

Accompagnatori e info: 

  • Montella Salvatore (AE-FIE)

Dettagli Escursione:

  • Durata ore: Var.A 7h incluse soste – Var.B 9h
  • Difficoltà: E (Escursionistica) per la var.A /E All. (Escursionistica per allenati) per la var.B
  • Sviluppo: Lunghezza: 16Km Var.A 19Km Var.B
  • Itinerario: Paesaggistico, Naturalistico
  • Dislivello: Dislivello: 862m Var.A 1570m Var.B
  • Percorso: Castello Mediceo (265)–Carcava (560) –Villaggio Spartaco(510) – Sentiero n2 (735) – Largo Prisco (705)-Cognoli di Ottaviano (1112)–Vallone dell’Arena (950)
    • Var.A: Slargo della Legalità (797)– Largo Prisco (705)Castello Mediceo (265)
    • Var.B: Slargo Legalità(797)–Vallone del Fico (325) –Pineta Terzigno(255)–Vallone della Profica(340)-Sentiero n1(700)-Discesa Spartacus-Castello Mediceo(265)
  • Equipaggiamento: abbigliamento da montagna (scarpe da trekking OBBLIGATORIE), vestirsi a strati, pile, k-way, cappellino, crema solare, maglie di ricambio
  • Attrezzatura: bastoncini telescopici (consigliati), macchina fotografica, torcia frontale
  • Pranzo a sacco e acqua: Rifornirsi prima della partenza con almeno 2-3L ciascuno. Acqua NON disponibile lungo il percorso
  • Mezzi di trasporto: auto proprie
  • Promemoria:
    • Per tutti i soci FIE non iscritti a Napoli Trek Vesuvio, portarsi dietro la propria tessera della FIE da presentare al responsabile dell’escursione
    • Costo dell’escursione: Gratuita per tutti i soci NTV e i soci delle Associazioni FIE. Per i NON tesserati FIE , obbligatoria assicurazione giornaliera (costo di 5€)
    • Il percorso potrà essere variato e l’escursione annullata ad insindacabile giudizio dell’accompagnatore, al fino di garantire la sicurezza dei partecipanti.
    • NORME COVID: inviare entro sabato mattina l’adesione agli accompagnatori per e-mail all’indirizzo info@napolitrekvesuvio.it o WhatsApp ed inviare il modulo MANLEVA (scaricabile qui) compilato in tutte le sue parti o consegnarlo a mano, già compilato, la mattina dell’escursione. Per il regolamento covid, l’escursione è riservata ai soci NTV 2021 e non si potranno accettare più di 20 partecipanti. Quando si è fermi è obbligatorio indossare la mascherina, mentre durante l’escursione, la si potrà rimuovere mantenendo però un distanziamento di almeno 2m

Descrizione:Partendo dal Castello Mediceo di Ottaviano, ex proprietà del boss della camorra Raffaele Cutolo e successivamente bene confiscato alla Camorra, è stato designato quale sede dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio. Partiamo da una quota di 265mslm, e risalendo la strada della Valle delle Delizie, dopo qualche centinaio di metri imbocchiamo un evidente sentiero a dx che ci porta vero la Carcava. La Carcava è un’antica bocca vulcanica non più attiva dove, si narra, che lo schiavo Spartacus sconfisse due legioni di soldati Romani che inseguivano il suo piccolo esercito di ribelli che, accampatosi qui per la notte, misero delle sentinelle lungo il sentiero, sentendosi sicuri perché alle spalle erano circondati dalle alte pareti dell’antica bocca vulcanica. Nella notte però Spartaco e il suo esercito, si calarono con le liane dalla pareti attaccando i soldati alle spalle mentre dormivano, uccidendo ca.300 uomini. Ad oggi la Carcava è stata ripulita e resa fruibile da volontari di Vesuvio Lives, una locale associazione di Trail Running e appassionati di montagna, e da Napoli Trek Vesuvio, nella persona dello scrivente. La Carcava è un piacevole sentiero in leggera salita che si chiude ad anello, e lungo il percorso, si passa vicino quella che era l’antica Sorgente Veseri. Dopo poco, si risale verso il Villaggio Spartaco, edificato nel 1960 e oggi lasciano nel degrado e nell’abbandono. Il sentiero prosegue in salita in costante pendenza fino ad incrociare il sentiero n.2 detto dei Cognoli di Ottaviano. Noi prenderemo a sx verso il Largo Angelo Prisco, un giovane finanziere ucciso da un bracconiere con un colpo di fucile in petto, mentre faceva trail e dopo essersi qualificato ed aver intimato al delinquente di depositare l’arma. Dal Largo Prisco imboccheremo il sentiero di centro per raggiungere i Cognoli di Levante, sentiero a tratti esposto che risale su di un infido terremo misto rocce/lapilli, e che giunge in poco meno di 1h ai Cognoli di Ottaviano, 1112mslm, il punto più alto della ns escursione. Poco prima della cima, dovremo superare un breve tratto di 20m un po’ esposto e bisognerà tenersi leggermente sulla destra percorrendo uno stretto sentierino parallelo che ci evita il tratto sabbioso esposto e quindi pericoloso. Dopo una breve sosta sulla cima, per riprenderci dalla fatica e scattare qualche foto, scenderemo un breve sabbione fino al largo ex-fumarole, che guarda il Vesuvio di fronte e Punta Nasone a dx. Da qui prenderemo uno stradello a dx che segue il sentiero n.2 del PNV. Dopo qualche centinaio di metri, arrivati ad un incrocio col a quota 1000, devieremo sulla dx verso uno sentierino che ci ricollega con la salita dei Cognoli ad un incrocio con una pendente discesa su sabbione di lapilli, che scenderemo a tutta velocità fino al Vallone dell’Arena, di fianco ad una madonnina e sotto l’occhio del diavolo, una grossa fessura nella roccia sotto la salita dei Cognoli . Qui consumeremo la ns colazione a sacco e riposeremo un po’. A sosta terminata, ci incammineremo di nuovo lungo la Valle dell’Inferno, verso lo spacco di lava, una fenditura che taglia un grosso blocco di lava e lo penetra per oltre 80m. Al suo imbocco, appena entrati e girandosi verso l’uscita, guardando le roccette sovrastanti l’ingresso, potremo notare “il bacio”, due rocce che si toccano e la cui sagoma ricorda quella di due innamorati che si baciano. Poco oltre lo spacco di lava, ci sono invece delle conformazioni rocciose uniche, dette “lave a corda”, una particolarissima e affascinante stratificazione lavica che ricordano una grossa corda attorcigliata su se stessa. La formazione delle lave a corda avviene per rapido raffreddamento del denso flusso piroclastico che, man mano che scorre sullo strato sottostante, so solidifica sovrapponendo un nuovo strato. Faremo attenzione a non calpestare le lave a corda per preservarle e aggireremo le formazioni rocciose a dx. Qualche metro più avanti ci troviamo di fronte ad un bivio. Noi prenderemo a sx verso lo Slargo della Legalità, dove il gruppo della Var.A si dividerà da quello della Var.B. La Var. A prenderà il sentiero della valle dell’Inferno fino al Largo Prisco e da qui scenderà verso le auto seguendo la strada asfaltata della valle delle Delizie, mentre il gruppo della Var.B imboccherà un sentierino sabbioso e seminascosto dai pini, che immette nel Vallone del Fico. Il Vallone del Fico, è uno dei valloni più ampi tra quelli che cingono il vulcano, che segna l’ideale confine a est tra le pendici del monte Somma e quelle del Vesuvio. Data la considerevole pendenza che la discesa può toccare in alcuni punti e il fondo sabbioso che ci impedisce di cadere, è quasi d’obbligo percorrerlo in discesa. Imboccato il Vallone del Fico, si deve procedere con somma attenzione lungo la breve ma ripidissima discesa su sabbia che condurrà da una quota prossima agli 800m fino a quota 325 nell’arco di soli 1600m lineari, con il primo km che scende giù con pendenze dell’ordine del 45-50%. Si consiglia a tutti gli escursionisti, con una adeguata preparazione fisica, di percorrere questo vallone perché al di là dell’aspetto naturalistico (la flora del vallone si è abbastanza auto-preservata, soprattutto lungo i versanti laterali, e poi sono visibili enormi prodotti litici delle eruzioni) la discesa è divertente e adrenalinica allo stesso tempo. Al termine delle pendenze impegnative, dopo aver fatto riposare le ginocchia, è possibile proseguire dritto (fino a poco prima del Campo Sportivo di Terzigno in via Vecchia Campitelli ) e, qualche centinaio di metri prima, svolteremo a sx per risalire dietro il crinale che abbiamo finora fiancheggiato e raggiungere il sentiero n.7 del vallone della Profica. Qui ci attendono altri 360m di dislivello in ripida salita su sabbia fino ad incrociare il sentiero n.1. Riposeremo qualche minuto per riprenderci dallo sforzo e ci incammineremo verso il largo Prisco e da qui, in direzione Somma, raggiungeremo la discesa Spartacus che ci riporterà in ripida discesa verso le auto. L’intera escursione, in particolare nella Var. B, è abbastanza impegnativa per la pendenza e il dislivello, ed è da intendersi riservata a escursionisti esperti.

Si ricorda a Soci di NTV che sono aperte le iscrizioni del 2021.