Il Cammino della Dea Mefite
Nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise
Linee Guida per la partecipazione all’escursione:
Napoli Trek Vesuvio, nell’interesse della salvaguardia della salute dei partecipanti alle attività proposte e nel rispetto della normativa vigente per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, aderisce alle Linee Guida della Federazione Italiana Escursionismo.
Maggiori informazioni sono disponibili sul nostro sito web al seguente indirizzo:
https://www.napolitrekvesuvio.it/nuove-linee-guida-per-la-partecipazione-alle-escursioni/
Le persone interessate a partecipare hanno l’obbligo di rispettare queste linee guida, pena l’esclusione dall’escursione.
Appuntamento:
- ore 9:30 Santuario di Madonna del Canneto Via Canneto 03040 Settefrati (FR)
Accompagnatori e info:
- Raffaele Biello
- obbligatoria la prenotazione entro sabato esclusivamente tramite contatto Whatsapp
Dettagli Escursione:
- Durata ore: 5-6 ore A/R escluso sosta pranzo e fotografie
- Difficoltà: E Sviluppo: 12 Km circa A/R
- Itinerario: Paesaggistico
- Dislivello: 300 mt circa
- Carta dei sentieri: PNALM – Sentiero nr.1
- Equipaggiamento: abbigliamento da montagna (scarpe da trekking, abbigliamento a strati, ricambi, etc)
- Attrezzatura: bastoncini telescopici, macchina fotografica
- Pranzo a sacco e acqua: acqua disponibile soltanto ad inizio sentiero
- Mezzi di trasporto: auto proprie
- Note importanti e raccomandazioni:
- Tutti i rifiuti vanno portati a casa
- Gli organizzatori si riservano il diritto di modificare il percorso o di annullare l’escursione, in caso di condizioni meteo avverse
- obbligatorio presentare l’autocertificazione anti-covid in cui si dichiara lo stato di buona salute (disponibile per il download cliccando qui)
- obbligatorio portare la mascherina al seguito che andrà indossata in caso di contatto ravvicinato con altre persone.
Descrizione:
La Dea Mefite è una antica divinità italica legata in generale alle acque, invocata quindi per la fertilità dei campi e per la fecondità femminile, perché l’acqua è fonte di vita, ed il suo culto era diffuso in tutta l’Italia osco-sabellica, soprattutto nell’Italia centro meridionale e nelle zone abitate o frequentate dalle popolazioni sannitiche. Nel 1958, durante i lavori dell’acquedotto degli Aurunci per la captazione delle acque della sorgente del Melfa (Capodacqua), furono rinvenuti i resti del tempio di una divinità femminile, con monete ed ex voto fittili risalenti al IV-III secolo a.C. Il Santuario di Madonna del Canneto nostro punto di partenza è stato dunque edificato su questi resti preromani. In questa conca compresa nella Val Comino si chiude la propaggine laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise Dopo una rapida visita al Santu, il percorso si svilupperà lungo una stradina/sentiero circondata da immense faggete, con il fiume MELFA che ci accompagnerà il nostro cammino sulla destra. Un percorso molto suggestivo e particolarmente bello che conduce alla cascata dedicata al papa Giovanni Paolo II dove si raccoglieva in meditazione ed ad altre cascate, la più grande delle quali, è conosciuta come la Marmitta dei Giganti. Pranzeremo in prossimità del Rifugio Acquanera (1320 mslm) dopo aver raggiunto i Tre Confini Il ritorno avverrà per la stesso percorso.
Misure anti Covid 19: mascherina, gel disinfettante e autocertificazione di non essere affetti da Covid 19 da consegnare agli accompagnatori prima dell’inizio dell’escursione. Si raccomanda di rispettare la distanza di sicurezza di 1 m tra i partecipanti e ricordare l’obbligo di indossare la mascherina in caso di distanza ravvicinata.