Escursione alla Grotta del Caliendo e alla Grotta di San Pantaleone
Appuntamento:
- ore 9.30 c/o BAR LUCCIOLA sul Piano Laceno
Accompagnatori e info:
- Nicastro Nello 347 6058578, Dino Cuozzo
- SICIGNANO Annamaria e MONTELLA Salvatore AER (392 3747108) per Napoli Trek Vesuvio
- Prenotarsi possibilmente entro il sabato ad uno dei due referenti di NTV
Dettagli Escursione:
- Dislivello: ca.260m
- Sviluppo: Percorso ad anello di circa Km.8,4
- Durata ore: 5h ca.escluso soste (tempo di permanenza in grotta: 1h
- Tipo di Percorso: sentiero a tratti ripido e scoceso, scale in ferro per la grotta, un tratto esposto con passamano d’acciaio e passerella sospesa su parete verticale
- Difficoltà: EA (Escursionistica per Allenati)
- Itinerario: Naturalistico e Culturale
- Equipaggiamento: abbigliamento adeguato alla stagione (k-way , cappello, occhiali e crema per il sole, scarponi , ricambio completo, ecc )
- Attrezzatura: torcia elettrica necessaria, bastoncini telescopici (consigliabili), macchina fotografica,. Saranno forniti 10caschi da cantiere per l’ingresso nella grotta. Chi lo possiede deve portare il proprio casco
- Pranzo: a sacco Acqua: disponibile al bar dove ci si incontra. Non disponibile lungo il percorso. Rifornirsi prima della partenza con almeno 1,5 ciascuno.
- Mezzi di trasporto: Auto proprie
- Note importanti e raccomandazioni: Tutti i rifiuti vanno portati a casa
Descrizione
Partenza dalla chiesa di S. Nesta, si valica in direzione di Valle Piana fino ad intercettare il sentiero CAI 137. Si prosegue su brecciata con andamento pianeggiante fin dove sulla sinistra (quota 1.115) inizia il sentiero che discende verso la Grotta di Caliendo. Il sentiero in discesa è lungo circa 1050 m e copre un dislivello di 260 m circa con pendenza media del 23 %. Sulla parete il sentiero è chiuso da un cancello di ferro, superato il quale si scende su scale di ferro di recente realizzazione, verso l’ingresso superiore della grotta.
Un primo tratto del sentiero interno alla grotta scende fino all’androne inferiore (livello del torrente sotterraneo) e si sviluppa per circa 110 m con un dislivello di circa 50 m e pendenza media del 44,4 % (quota 859 s.l.m.).
La maestosità della grotta che già negli anni ’30 fu definita “una delle meraviglie della Campania” nel suo tratto iniziale è costituita da un androne lungo circa 80 m largo 18 m ed alto fino a 36 m. Nel suo tratto terminale è caratterizzato da un secondo sbocco da dove stramazza l’acqua inscenando una serie di suggestive cascate nella forra di Caliendo. Proseguendo verso l’interno, attraversando il torrente sotterraneo in più punti, ed ammirando le particolari concrezioni in parete, si giunge ad un primo bivio, sulla destra il percorso è impedito da un primo salto e da una cascata . Sulla sinistra si risale verso la “Saletta della vipera” dalle suggestive concrezioni che ne hanno determinato il nome.
Attualmente la grotta è stata rilevata per uno sviluppo planimetrico di circa 4.400 m, l’atmosfera interna ha umidità relativa prossima al 98 % e la temperatura interna media è di 7,9° per tutto l’anno, sono allo studio progetti di valorizzazione turistica della stessa.
Terminata la visita del tratto iniziale della grotta (circa 150 m), si inizia il rientro sul medesimo sentiero montano fino a risalire sul CAI 137.
Si continua l’escursione proseguendo per un breve tratto sul 137 in direzione Colle Mulella, fino ad intercettare il nuovo sentiero per “mountain bike” e lo si segue in direzione della fontana di “Chianizzi”, si prosegue in discesa fino a giungere alla grotta di S. Pantaleone, una cavità su una scoscesa parete, in cui è stata ricavata una cappella rupestre di altissima valenza sia ambientale che culturale. A tale grotta si accede tramite una passerella a parete di recente realizzazione, ed al suo inte
rno accoglie un altare in muratura di pietrame e calce, era dedicata al santo e, fino al 1950, raggiunta annualmente da una processione. Sulla roccia è incisa una scritta in latino .” DIE 28 IVLII 1722 – FVIT BENED’ ET CELEBER’ MISSA – D VIN’ PRIM’ DE AVEM – ABERIS’ NUS’ DERV'” (il giorno 28 luglio 1722 fu benedetta e celebrata messa alla presenza del vescovo di Nusco ?)Lungo il percorso presenta punti panoramici particolarmente suggestivi , ed attraversa un tratto del territorio bagnolese di rara e suggestiva bellezza, affacciandosi sul profondo vallone di Caliendo, solcato, nel periodo invernale, dall’emissario del lago Laceno che risorge dalla “bocca “dopo aver attraversato l’omonima Grotta per circa 3 chilometri. Terminata la visita si risale alla fontana di “Chianizzi” per il recupero delle auto.
Costi:
- Gratuita per tutti i soci FIE indistintamente dall’associazione di appartenenza come stabilito dallo Statuto Nazionale e dal Regolamento Accompagnatori FIE.
- Per i non iscritti a Napoli Trek Vesuvio ma iscritti ad un’altra associazione FIE, gli interessati all’evento, debbono portarsi dietro la tessera della FIE da presentare ai responsabili dell’escursione.
- Per i NON soci FIE è obbligatoria l’assicurazione giornaliera del costo di 5€