Alle Gole del Calore
Appuntamento:
- ore 8:30 all’uscita di Capaccio Scalo sulla Statale 18 “Tirrena Inferiore” (dall’Autostrada Salerno-Reggio Calabria, uscita di Battipaglia).
Accompagnatori e info:
- Annamaria Sicignano
Dettagli Escursione:
- Durata ore: 7.00 ore, soste escluse
- Difficoltà: E
- Dislivello: 450 mt complessivi
- Lunghezza del sentiero: 9 km. Percorso ad anello
- Equipaggiamento: abbigliamento da montagna (scarpe da trekking, abbigliamento a strati, indumenti antipioggia, ricambi), crema protettiva, cappellino, etc.. Costume e asciugamano… chi ha coraggio!
- Attrezzatura: macchina fotografica
- Pranzo a sacco e acqua: rifornirsi di 2 lt di acqua prima della partenza.
- Mezzi di trasporto: auto proprie
- Note importanti e raccomandazioni:
- Tutti i rifiuti vanno portati a casa
- Gli organizzatori si riservano il diritto di modificare il percorso o di annullare l’escursione, in caso di condizioni meteo avverse.
Descrizione:
Dal luogo dell’appuntamento, Capaccio Scalo, proseguiremo in auto per Roccadaspide, Castel S. Lorenzo, Felitto. Giunti al fiume (località: Remolino), parcheggeremo le auto e cominceremo la nostra escursione che ci porterà, attraverso un continuo sali-scendi non troppo impegnativo, fino al ponte medievale di Magliano. Lungo il tragitto, potremo ammirare le marmitte dei giganti, conformazioni assunte dalle pareti calcaree, generate nei secoli dall’azione erosiva dell’acqua che forma dei mulinelli; l’arco naturale detto di “Petratetta”, formatosi secoli fa a seguito di una frana e composto di enormi massi, tra i quali, uno dalla forma di una pera che potrebbe averne suggerito il nome. Non distante dal ponte medievale, tempo permettendo, visiteremo anche il bel borgo di Felitto.
Il percorso è immerso in un’oasi naturalistica di suggestiva bellezza; il tempo a disposizione ci consentirà di scattare qualche foto con più calma del solito, sperando di riuscire ad incontrare qualche lontra, regina indiscussa tra gli abitanti delle gole. Inoltre, per gli amanti del genere, sarà possibile fare il bagno nel fiume nel punto in cui si forma una vera e propria piscina naturale… se riuscirete a sopportare la temperatura non proprio termale!